Una delle attività più importanti per fare export è comunicare correttamente e scegliere su quali strumenti puntare può fare la differenza peril successo o meno di una strategia per vendere all’estero. Oggi tante soluzioni online vengono in soccorso degli imprenditori italiani, offrendo canali innovativi per trovare clienti all’estero.
Tra i migliori strumenti per l’export digitale troviamo il sito web, che permette di attuare diverse interessanti strategie come il content marketing e la lead generation. Andiamo a vedere nel dettaglio come mai il sito web è così importante e come valorizzare questo strumento di export digitale.
Sommario
Cosa intendiamo con sito web per il digital export?
Partiamo con una premessa fondamentale: quando inseriamo il sito web tra gli strumenti per fare export digitale non dobbiamo fermarci all’idea di ecommerce. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di analizzare il mondo dell’export applicando uno sguardo più ampio e che non sia limitato al mondo B2C, ma che includa anche le realtà B2B. Per questo settore, infatti, il sito web multilingua può rivelarsi un eccellente supporto per un’attività di internazionalizzazione.
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Chiarito questo punto, la domanda che dobbiamo porci è: il sito di un’azienda che esporta, o che ha intenzione di farlo, deve seguire degli accorgimenti particolari? La risposta è sì, ma andiamo per gradi.
Il sito web serve anzitutto ad avvicinare persone che sono lontane, perciò gli elementi che deve possedere un sito web per raggiungere un potenziale cliente devono essere orientati a mostrare i lati migliori dell’azienda, differenziandosi dalla concorrenza. L’obiettivo è che il sito web si avvicini il più possibile alla mente del cliente, trasmettendo al meglio la natura dell’azienda. Sarà quindi essenziale offrire un’idea chiara dell’immagine che l’azienda vuole dare di se stessa, con fotografie o video del team, delle zone di produzione, delle aree logistiche, dei macchinari e delle lavorazioni. An
Ma se vogliamo realmente rendere il nostro sito web uno dei più importanti strumenti per l’export digitale è fondamentale attuare qualche accortezza in più, mostrando al cliente tutto il nostro potenziale.
Come trasformare il sito web in uno strumento per l’export digitale
Per trasformare il nostro sito web in un eccellente strumento per l’export digitale dobbiamo riuscire ad offrire al cliente tutte le informazioni di cui ha bisogno per valutare la qualità del nostro prodotto, anticipando risposte a tutte le sue possibili domande. Il sito web è una vetrina per la nostra azienda ed è importante sfruttarlo per mostrare ciò che sappiamo fare e come sappiamo farlo.
Per trasformare il nostro sito web uno dei più importanti strumenti per l’export digitale è consigliato:
- dare spazio alle certificazioni che in alcuni settori, come ad esempio quello meccanico, sono indispensabili per poter vendere all’estero. È importante inserire all’interno del nostro sito web premi e riconoscimenti che valorizzino la qualità dei nostri prodotti e del nostro modo di lavorare;
- rendere il nostro sito multilingua. Oltre ad inserire le informazioni utili è essenziale far sì che il nostro target possa comprenderle facilmente. Il nostro consiglio è quello di non limitarti all’inglese, ma di inserire anche la lingua madre del tuo mercato obiettivo così da poterti avvicinare ulteriormente al tuo interlocutore;
- rendere il nostro sito user friendly, ovvero rendere semplice la navigazione. Offri al tuo target le informazioni in maniera chiara e completa, limitando il numero di clic necessari per arrivare ai dettagli più importanti che vuoi condividere;
- semplifica la modalità di contatto. Inserisci diverse call to action, ovvero chiamate all’azione, come form o pulsanti così da poter essere contattato facilmente o permettere al tuo visitatore di lasciarti il suo indirizzo email;
- inserisci schede prodotto chiare e tecnicamente complete. Non dimenticarti di scattare foto in alta qualità per offrire al cliente un’immagine professionale del tuo business oltre che la possibilità di visionare tutti i componenti delle tue macchine;
- punta anche sui video. In questi ultimi anni si è diffuso l’utilizzo dei video per mostrare processi produttivi anche a chi si trova in mercati geograficamente molto lontani da noi, anche per offrire continuità tra l’area commerciale e la vendita dei prodotti.
Chi è il Temporary Export Manager
e come può aiutare la tua azienda.
Strumenti per l’export digitale: comunicare con il mercato obiettivo
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione per rendere il nostro sito web un vero e proprio strumento per l’export digitale è l’attenzione verso il nostro mercato obiettivo. Dobbiamo infatti sempre ricordare che i mercati sono diversi l’uno dall’altro, sia da un punto di vista di percezione dei prodotti che da un punto di vista culturale. Ecco perché, con una maggiore conoscenza del contesto locale sarà possibile realizzare un sito su misura per ogni singolo paese.
Non è detto, infatti, che i prodotti “in primo piano” per il mercato italiano vadano bene per il mercato estero: alcuni prodotti e servizi che in Italia sono poco più che accessori, in un determinato mercato potrebbero essere il prodotto o servizio di punta.
Allo stesso modo, il modo di comunicare ed i contenuti stessi, ad esempio all’interno dei blog o in caso di campagne promozionali, non dovrebbero essere una mera traduzione ma essere costruiti in funzione del mercato, della cultura ed il modo di essere locale.
Apportando tutti questi accorgimenti sarà possibile trasformare il sito in uno dei più importanti strumenti per l’export digitale a tua disposizione. Tuttavia, è bene precisare che il sito internet senza l’intervento manageriale delle persone rimane un mero strumento statico.
Per rendere il sito una vera risorsa è importante affidarsi al supporto del temporary export manager, o del digital export manager, che potrà supportarti nell’analisi del tuo business attuale, aiutarti a individuare il mercato più adatto a te e definire la strategia di cui hai bisogno per internazionalizzare con successo la tua azienda.