Quando decidiamo di voler iniziare a vendere all’estero, internazionalizzando la nostra impresa, è importante sapere che potremmo trovarci ad attraversare più fasi di fondamentale importanza. Il primo passaggio sarà quello di individuare il prodotto da esportare, il secondo quello di trovare clienti a cui vendere all’estero, il terzo sarà inviare un preventivo efficace.
Superati tutti questi passaggi saremo pronti per iniziare a fare export, tenendo conto di peculiarità settoriali e normative del paese di riferimento. Può capitare, infatti, che alcuni clienti richiedano certificazioni per l’acquisto di specifici prodotti, come ad esempio quelli relativi all’industria meccanica. Questo fenomeno accade molto spesso quando si ha a che fare con buyer provenienti dalla Germania, primo partner per importazioni dall’Italia.
In questo caso è necessario rispondere preventivamente, così da evitare eventuali rallentamenti nella nostra attività di internazionalizzazione. Grazie a una consulenza export per l’industria meccanica è però possibile velocizzare questi passaggi, anticipando le richieste del paese di riferimento e dei nostri nuovi clienti. Andiamo ad approfondire il tema delle certificazioni e a identificare le linee guida per iniziare a vendere all’estero in maniera efficace.
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Sommario
Perché conseguire una certificazione?
Partiamo sfatando un falso mito: conseguire una certificazione per l’industria meccanica non è un requisito differenziante rispetto ai propri competitors, ma è una condizione di base per iniziare a vendere all’estero un determinato prodotto. Questo passaggio non deve essere visto quindi come un elemento che ti permetterà di trovare clienti più velocemente ma, più semplicemente, di iniziare a vendere all’estero.
Per velocizzare questo passaggio un’ottima soluzione è quella di svolgere una consulenza export per l’industria meccanica, che ti permetterà di individuare fin dalle prime fasi del tuo processo di internalizzazione, quali sono gli elementi chiave, i documenti, le certificazioni e le normative a cui sottostare per fare business e trovare fornitori all’estero.
Export e certificazione ISO 9001 e ISO 45001
Le certificazioni per l’industria meccanica permettono di offrire un’immagine completa e positiva del tuo prodotto in relazione a:
- qualità della produzione e dei materiali utilizzati;
- ambiente, evidenziando l’attenzione della tua azienda verso questo tema;
- sicurezza, in relazione ai lavori e ai potenziali futuri clienti.
Oltre a specificità di settore che potrai individuare svolgendo una consulenza export per l’industria meccanica, esistono alcune certificazioni principali da cui partire per poter porre le basi del tuo processo di vendita estera.
Un’importante certificazione per l’industria meccanica è, ad esempio, ISO 9001, che attesta un maggior controllo delle attività e il monitoraggio continuo del metodo di lavoro interno, facendosi portavoce della qualità dell’azienda produttrice.
Grazie a questa certificazione le imprese del settore metalmeccanico possono ottenere una significativa riduzione dei costi e un conseguente miglioramento del rapporto con clienti (esteri, in particolare).
Per il controllo modalità di lavoro interne all’azienda è invece molto utile la certificazione ISO 45001, la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo.
Le imprese del settore metalmeccanico che aderiscono allo standard ISO 45001, hanno modo di valutare i rischi e migliorare le proprie prestazioni dando particolare attenzione e aderenza verso il contesto in cui operano.
Chi è il Temporary Export Manager
e come può aiutare la tua azienda.
Sistema di Gestione per la Qualità in ambito Automotive
Un altro settore che merita particolare attenzione quando parliamo di certificazione è il mondo dell’automotive. Qui, una certificazione molto importante di cui tener conto è la certificazione IATF 16949:2016, applicabile a imprese produttrici di componenti, assemblaggi e più in generale per la fornitura all’industria dell’auto.
La norma, promossa da case automobilistiche e associazioni di categoria (International Automotive Task Force), mira a fornire prodotti di alta qualità ai clienti del settore automobilistico e si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi nella catena di approvvigionamento.
Perché effettuare una consulenza export per l’industria meccanica
Come in tutti i settori, anche per l’export sono le persone a fare la differenza e, in questo caso, diventa fondamentale la figura del temporary export manager. Questo professionista permette alle aziende di accedere alle competenze e all’esperienza di cui ha bisogno per iniziare a vendere all’estero.
Se il primo approccio tra azienda e TEM può essere quello di effettuare una consulenza export per l’industria meccanica, questo incontro può porre le basi di una collaborazione più duratura dove il temporary export manager mette a disposizione le conoscenze di settore per semplificare la tua internazionalizzazione, supportandoti in ogni fase.
Svolgendo una consulenza e/o affidandosi a un temporary export manager, ogni azienda può accedere a una corsia preferenziale per iniziare a vendere all’estero, anticipando eventuali problematiche, confrontandosi con le normative del mercato-obiettivo e definendo una strategia di successo per fare export. Porta la tua impresa in nuovi mercati grazie a TEM Plus e supporta il tuo business nel suo processo di espansione!