
Bello il titolo ma ogni azienda è diversa, come è possibile fornire delle linee guida valide per tutti?
E’ vero, ogni azienda è diversa per una serie innumerevole di fattori.
Ne siamo consapevoli ed è per questo che raccomandiamo sempre di prestare molta attenzione alla fase di pianificazione e di scegliere con cura i professionisti che ti supporteranno nel percorso.
Ci sono anche dei punti cardine: qualunque sia il tuo settore, la tua dimensione, ecc., esistono dei modelli e degli approcci che possono essere applicati da tutti.
Con questa breve guida ti diamo una consulenza gratuita per avviare il tuo percorso di internazionalizzazione. Ti spiegheremo come preparare te stesso e la tua azienda per vendere all’estero. Queste informazioni sono valide anche per chi esporta in maniera sporadica e non organizzata.
Se invece già esporti e vuoi apprendere le principali tecniche per poter migliorare, sei nel posto giusto! Nel nostro blog trovi una serie di strategie di internazionalizzazione e casi pratici che potrai subito provare sul campo!
Tornando a noi, se vuoi iniziare ad esportare con successo i tuoi prodotti, segui questi 3 passi:
Sommario
Il primo aspetto fondamentale quando si vuole iniziare a fare export è imparare a conoscersi.
Che ovvietà, certo che ti conosci! Bada però che è importante conoscersi da un punto di vista diverso.
Sai certamente quello che hai fatto fino ad oggi, la tua storia. Conosci certamente i tuoi prodotti ed i loro punti di forza ma sei pronto a metterti in discussione e a scavare per fare emergere le aree di miglioramento?
Conoscersi significa capire se sei pronto per esportare
Per poter esportare però devi conoscere di te questi aspetti:
- Prodotto – sei in grado di affermare che il tuo prodotto sia assolutamente esportabile? In caso affermativo bene: abbiamo fatto un primo fondamentale passo. In caso negativo dovremo lavorare su questo aspetto.
- Persone – in azienda c’è personale in grado di gestire lo sviluppo internazionale? C’è qualcuno che sa cosa fare, da dove partire? C’è qualcuno che parla bene inglese (e possibilmente altre lingue)? Queste persone hanno il tempo per dedicarsi all’export o sono impiegate in altri fondamentali mansioni?
- Materiale di comunicazione – hai il materiale per comunicare con le controparti estere? Il tuo sito è costruito allo scopo di attrarre contatti e richieste? E’ tradotto almeno in inglese? Hai una presentazione aziendale (tradotta)? Un catalogo? Un listino? Ecc.
Noi li chiamiamo i 3 pilastri dell’export e abbiamo scritto un articolo a questo proposito: Sei davvero pronto per vendere all’estero? I 3 pilastri dell’export.
Capisci bene che se manca anche solo uno dei 3 è necessario fermarsi ed attrezzarsi, altrimenti non avrebbe senso proseguire:
- senza un prodotto esportabile cosa venderemmo?
- senza personale in grado di gestire il percorso come potremmo avviare lo stesso?
- senza materiale di comunicazione cosa diremmo? Cosa faremmo vedere ai nostri interlocutori?
Il secondo passo è conoscere in quali mercati puoi esportare e definire la strategia di internazionalizzazione.
La scelta del mercato di destinazione è spesso sottovalutata.
“Se vendo in Italia posso vendere in qualunque Paese…”
Siamo certi che tu non sia tra quelli che la pensano così, tuttavia, sappi che sono moltissime le aziende che approcciano i mercati in base al “sentito dire” o a sensazioni che hanno poco a che fare con il razionale.
Se vuoi vendere all’estero con successo, se vuoi che i risultati arrivino nel minore tempo possibile devi scegliere i mercati con maggiori probabilità di successo.
Quali sono, quindi, i mercati in cui esportare i tuoi prodotti?
Ovviamente quelli che manifestano una domanda del tuo prodotto e dimostrano un sufficiente spazio di mercato.
Come scegliere le destinazioni del tuo export? Ne abbiamo parlato in maniera esaustiva nel nostro articolo Come scegliere i mercati esteri per ottenere il massimo dalle tue esportazioni.
Come avrai potuto leggere nei nostri articoli, la scelta del mercato presuppone anche uno studio approfondito dello stesso.
Questo ti permetterà tra l’altro:
- di verificare se il tuo prodotto è idoneo o necessita alcuni adattamenti e/o adempimenti
- di conoscere i canali distributivi locali e definire il tuo target
- in sintesi, di definire la tua strategia di ingresso (piano export)
L’ultimo step prevede di mettere in pratica il piano export.
Da questo momento la differenza la fanno le persone. Avere la giusta esperienza e le giuste competenze ti permetterà di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato nei tempi stabiliti.
Ci sono 3 strade possibili:
- La via interna. Hai già internamente (tu o i tuoi collaboratori) tutte le abilità necessarie per avviare e gestire lo sviluppo internazionale
- La strada più onerosa. Seleziona (fatti aiutare da un’agenzia di lavoro) un Export Manager con qualche anno di esperienza nel tuo settore.
- La strada più economica. Ingaggia temporaneamente un libero professionista esperto del tuo settore e dei mercati obiettivo. Chiedi lui di aprire il mercato ed allo stesso tempo formare il tuo personale interno (o figure junior che inserirai per quello specifico scopo). Con il Temporary Export Manager potrai ottenere i primi risultati. Da lì potrai proseguire da solo. Se non sai di cosa stiamo parlando qui trovi una guida gratuita che ti spiega chi è il Temporary Export Manager
Adesso che hai tutti gli elementi per avviare il tuo percorso internazionale torniamo alla premessa: le tue necessità sono diverse da ogni altra impresa per cui il tuo progetto deve essere diverso. Se hai intenzione di chiedere aiuto ad un professionista sceglilo con cura.
Non sono molti i consulenti di internazionalizzazione o i Temporary Export Manager che provengono dal tuo settore e devi a tutti i costi trovarli: solo loro ti consentiranno di aprire mercati esteri in tempi brevi e massimizzare i risultati.
In Tem Italia abbiamo creato il più grande network di Temporary Export Manager indipendenti e aiutiamo imprenditori e aziende come la tua a trovare il TEM su misura per loro. Lo puoi fare gratuitamente utilizzando il nostro semplice motore di ricerca o contattandoci per ottenere maggiori informazioni.
Buon export!