I trasporti: parte integrante della strategia per l’export

Spedire oggi o domani? Consegna franco fabbrica o franco vettore? Incoterms 2000 o 2020? 

Ormai organizzare trasporti e logistica non significa più solo trasferire della merce da un punto A ad un punto B, ma è necessario uno studio ed una pianificazione accurata nei minimi dettagli. 

Quali sono quindi le migliori pratiche di trasporto da sfruttare per l’export dei tuoi prodotti? Come organizzare al meglio la strategia per l’export grazie ad essi?

Grazie all’intervento del collega Saverio Aprile e al dibattito sostenuto con i colleghi durante il TEM MEETUP,  è stata fatta un’accurata analisi di quanto siano importanti e decisivi i trasporti per lo sviluppo internazionale positivo e strategico dell’azienda e quanto sia altrettanto importante gestire al meglio la logistica interna al fine di potersi misurare con i competitor stranieri.

Trasporti e logistica a vantaggio dell’export

Durante il TEM MEETUP di giovedì 26 maggio 2022, il TEM Saverio Aprile ha parlato di come i trasporti siano cambiati notevolmente con l’aumento del commercio internazionale, si è infatti passati da ordini sporadici di grandi quantità di merce ad un’alta frequenza di ordini con un quantitativo di merce minore. 

Questo cambio di tendenza ha portato le aziende a dover cambiare completamente il loro approccio alla logistica ed a cercare nuove competenze per la gestione dei trasporti.

Competenze che, come sottolineato di Saverio, sono necessarie per una buona gestione dei trasporti e per poter offrire al cliente un servizio completo.

Il discorso poi si è spostato sui vantaggi che le imprese potrebbero ottenere una volta imparato a gestire al meglio i trasporti, tra questi:

  • Una maggiore velocità di azione all’interno del mercato
  • Una maggiore consapevolezza dei cambiamenti del mercato
  • Una maggiore competitività tramite tempi di consegna minori a prezzi competitivi 

La gestione dei trasporti per chi fa export tramite e-commerce

Come accennato dal TEM, le aziende che vogliono aprire un e-commerce devono necessariamente saper gestire il trasporto dei diversi ordini in modo da consegnare la merce ad un prezzo competitivo e con tempistiche ridotte.

Soprattutto perché ai giorni d’oggi siamo stati abituati dai grandi colossi di vendita online che governano il mercato a ricevere la merce uno/due giorni dopo aver acquistato il prodotto.

Un tassello importante per una buona gestione dell’e-commerce, a cui le aziende devono fare attenzione, è quindi l’organizzazione e il corretto e fluido ritiro e gestione dei resi in modo da non intaccare l’intero flusso delle spedizioni.

Incoterms per i trasporti verso l’estero 

Nell’ultima parte dell’evento Saverio Aprile si è soffermato su quanta confusione ci sia ancora sulla scelta degli Incoterms utilizzare (e in quale occasione). 

Le opzioni di scelta sono numerose: gruppo E, F, C e D. Le aziende,, non avendo una formazione adeguata a riguardo, spesso scelgono le sigle con cui hanno già familiarità senza considerare lo specifico caso.

Una cosa su cui però siamo tutti d’accordo è che il Franco Fabbrica o Ex Works non funziona più e la frase “Ma si è sempre fatto così” non sia più una scusa valida.

Una particolare attenzione alla gestione dei trasporti e logistica per l’export e qualche altro accorgimento, come quelli citati nell’articolo: “Vendere all’estero: perché il tuo preventivo non viene accettato?”, permettono quindi alle aziende di differenziarsi dai competitor, formulando proposte d’offerta più complete (e quindi interessanti) per i suoi clienti.

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