Matteo Gheda, Amministratore di Emmegi srl, è stato ospite del nostro ultimo TEM MEETUP, l’evento digitale dedicato ai professionisti dell’export, svoltosi il 29/09.

La tematica centrale dell’evento è stata la Gestione del Credito, ambito nel quale, oltre al fondamentale servizio recupero crediti, Emmegi srl è specializzata.

Il TEM Meetup si è aperto con una semi-citazione: “Vendita è quando cliente paga”, che è ben diverso dal concetto di “fatturare”.

Questa citazione è quindi servita a spiegare ai presenti il compito di Emmegi srl, che non consiste solo nel recuperare gli insoluti ma nell’istruire il cliente su come gestire al meglio determinate procedure amministrative e per far sì che le tempistiche di incasso si velocizzino e gli insoluti diminuiscano.

L’impatto della pandemia sulla gestione del credito

Il periodo della pandemia ha contribuito a far impennare gli insoluti, i ritardi e i gravi problemi di pagamento (ovvero fatture pagate oltre 30 gg dalla data scadenza fattura). Il tutto a discapito delle regioni maggiormente produttive.

Nel 2022 le aziende italiane che pagano i propri fornitori con 30 gg di ritardo sono il 30% del totale, numero in continuo aumento rispetto al 2020. Ed è da sottolineare come il  dato sia raddoppiato negli ultimi 10 anni.

A livello nazionale, nonostante le difficoltà, Lombardia e Veneto sono ancora le zone dove le aziende saldano con più puntualità e meno insoluti. La situazione, però, peggiora nel centro, al sud e nelle isole, dove solo 1 azienda su 5 paga a data scadenza fattura.

L’esperienza di Emmegi nella Gestione del Credito 

Come accennato poche righe sopra, Emmegi srl ha esperienza sia come società per il recupero crediti che come “Temporary Credit Manager”.

Negli anni il dott. Gheda ha riscontrato una serie di cause principali dei bassi tassi di recupero, che brevemente elenchiamo: 

Settore
Alcuni sono da considerarsi particolarmente a rischio e sono quelli che incidono maggiormente sull’abbassamento drastico della media. Ad esempio, la pandemia ha messo in ginocchio il settore HORECA, colpito con altissime percentuali di insoluti e tempi di pagamento allungati.

Mancanza di informazioni
È importante sapere utilizzare le giuste informazioni, mixando una parte di attività commerciale “sul campo” ad informazioni ad uso preventivo, come ad esempio lo status attuale del cliente o la sua situazione pregressa.

Aziende prive di competenze e personale adeguato per svolgere l’attività di sollecito o riscossione.
L’errore in cui incappano molte aziende è incaricare la propria amministrazione (che, solitamente, è già molto impegnata) di svolgere le mansioni di sollecito e riscossione del credito. Per svolgere al meglio questo compito e raggiungere gli obiettivi, è fondamentale coinvolgere persone adatte e debitamente formate tramite, ad esempio, corsi di comunicazione.

Mancanza di protocolli interni
È utile, poi, stabilire un periodico confronto con la rete commerciale per porre in essere un protocollo di gestione concreto (con modalità e tempistiche ben definite e condivise da tutti). 

Attività di recupero “limitata”
Non si può pensare che il recupero crediti si limiti a una telefonata e a una lettera. Tutta l’azione deve svilupparsi su fasi e tempistiche predeterminate, fondamentali per la credibilità e l’efficacia del recupero. 

Approfondimento Recupero Crediti

Cosa determina l’efficacia di un recupero credito?

I passaggi fondamentali per un’azione di recupero credito efficace si possono riassumere come la combinazione tra:

  • organizzazione interna
  • comunicazione interna
  • protocollo
  • giuste informazioni in tempistiche corrette
  • attività completa e strutturata

Ciò che determina un recupero efficace è un protocollo di gestione.

Matteo Gheda ha poi elencato quali sono i passaggi fondamentali di una corretta attività:

  1. Informazioni preventive e monitoraggio del cliente;
  2. Missiva d’intervento a tutti gli indirizzi reperiti per interrompere la prescrizione ed invio costante di solleciti e promemoria scadenze in caso di piano di rientro;
  3. Attività di phone collection regolare;
  4. Recupero domiciliare (con esattori qualificati negli orari prestabiliti, licenza ex art 115 tulps e/o utilizzo del personale commerciale per mantenere il rapporto); 
  5. Lettera legale;
  6. Informativa ad uso recupero (per individuare il patrimonio di un soggetto);
  7. Decreto ingiuntivo e pignoramento dei beni reperiti.

La convenzione di Emmegi-TEM PLUS per il recupero crediti

L’attività di recupero crediti può essere tanto interessante per le aziende che vendono all’estero quanto per i Temporary Export Manager che collaborano con imprese italiane.

Noi di TEM PLUS abbiamo provato il servizio di Emmegi in prima persona e, soddisfatti dell’esito della collaborazione, abbiamo fortemente voluto stabilire una convenzione per i TEM della Community. 

Grazie alla partnership siglata con TEM PLUS, Emmegi offre ai TEM Premium sia un servizio di recupero crediti (occasionale, per chi necessita di un intervento saltuario, oppure continuativo, con un abbonamento mensile) che un servizio di ricerca di informazioni commerciali.

Obiettivo, non secondario, di TEM PLUS è quello di consolidare la cultura della buona gestione della funzione commerciale in azienda e fornire strumenti per migliorarla. Oltre al temporary export management, all’export digitale, alla contrattualistica, agli interscambi doganali, e altri temi promossi da TEM PLUS nel corso del tempo, trova certamente spazio anche la buona gestione del credito.

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