La categoria di prodotto che prendiamo in esame in questo articolo rientra nel più grande gruppo della meccanica strumentale, uno tra i settori di punta del tessuto economico italiano: parleremo di macchine ed apparecchi per mescolare ed impastare.

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Quali sono i maggiori esportatori?

La dimensione del commercio mondiale di questo settore ammonta a oggi a 5,2 miliardi di € e i principali esportatori sono: Germania, Cina e Italia che, rispettivamente, registrano volumi di export pari a: 1.274, 625 e 330 milioni di €. Seguiti da Stati Uniti, Corea del Sud, Svizzera e Austria.

Il punto di vista dell’export italiano

I principali importatori di macchine ed apparecchi per mescolare e impastare made in Italy sono:

  • Cina con una quota di mercato del 4,2%
  • Stati Uniti con una quota di mercato del 8%
  • Germania con una quota di mercato del 8,6%
  • Francia con una quota di mercato del 10,3%
  • Russia con una quota di mercato del 7,3%

Più nello specifico, i paesi che acquistano volumi significativi dall’Italia sono gli Stati Uniti, la Cina e la Germania.
Gli USA hanno acquistato dal Belpaese solo nel 2021 41,6 miliardi di € in attrezzature per mescolare e impastare; la Cina ne ha acquistati per 31,9 miliardi di € mentre la Germania per 19 miliardi di €. Seguono poi Francia (17,3 mld €) e Russia (14,4 mld €).

Seppur la Germania detenga il primato per le esportazioni di questo prodotto da oltre vent’anni, la Cina sta aumentando esponenzialmente la sua presenza in questo comparto. 
Quest’ultima infatti è passata dal registrare nel 2000 vendite per 11 mln € a registrarne per 622 mln € nel 2021. Cina e Germania costituiscono infatti i principali competitor per l’Italia, che nell’ultimo ventennio ha registrato una crescita stabile. 

Controtendenza invece, sono gli Stati Uniti, che nei primi anni 2000 erano diretti concorrenti dell’Italia. Gli USA, infatti, non registrano segnali di crescita da oltre vent’anni, perdendo costantemente importanti quote di mercato.

A livello globale, si è poi registrata un’impennata della dimensione del commercio mondiale di macchine ed apparecchi per mescolare e impastare, passando dai 1,5 mld € del 2000 agli oltre 5 mld € del 2021.

evoluzione commercio internazionale macchine pasta
fonte: ExportPlanning

Ragioniamo sulla componente prezzo

A partire dal 2011, è andata gradualmente a sparire la cosiddetta “fascia bassa” di prezzo. 

Come si può vedere chiaramente nel diagramma, la “fetta” di fascia bassa che nel 2011 costituiva l’11,3% del commercio internazionale, è andata via via assottigliandosi (2021: 3,7%) a vantaggio della fascia di prezzo “alta” che ha guadagnato, nel giro di un decennio 8 punti percentuali.

distribuzione commercio macchine pasta

Qual è il prezzo medio pagato da chi acquista macchine ed apparecchi per mescolare e impastare? 

Analizziamo i prezzi pagati dai principali importatori mondiali e il loro posizionamento.
Per segmentare i mercati per qualità del prodotto importato è opportuno rappresentare i valori presentati nel grafico tramite un’unità di misura universale, in questo caso l’Euro/Kg. 

analisi premium price mercati macchine pasta 2021
fonte: ExportPlanning

Gli Stati Uniti e la Cina importano macchine pagando rispettivamente 22 €/kg e 42 €/kg.

Terzo grande importatore per volumi è l’Indonesia, che paga un prezzo medio di 16 €/Kg. Seguono poi la Germania con 18 €/Kg pagati e la Russia con 23 €/Kg.

Cina, Stati Uniti e Germania sono, come abbiamo già detto, i principali clienti dei produttori italiani e possiamo notare come questi tre player siano disposti a pagare prezzi nettamente differenti tra loro. Mediamente, infatti, il prezzo dell’export italiano di macchine ed apparecchi per mescolare e impastare ammonta a 23 €/kg.

Il prezzo offerto dall’Italia è in linea con quello offerto dai competitor esportatori?

Per quanto riguarda la Germania, si. I produttori tedeschi vendono infatti i loro prodotti a circa 23 €/kg.
Cina e USA, invece, hanno un prezzo medio all’export inferiore, di circa 19 €/Kg.

Come si può poi evincere dal grafico sottostante, agli estremi opposti di questa classificazione si trovano Austria (14 €/Kg) e Svizzera (46 €/Kg)

È curioso rimarcare che questi ultimi due paesi, così diversi per prezzo, sono tra i principali fornitori di macchine ed apparecchi per mescolare e impastare della Germania, assieme all’Italia. Più precisamente, la Svizzera ne copre il 18% del fabbisogno, seguita dall’Austria (12%) e dall’Italia (8,6%).

posizionamento esportatori macchine pasta 2021
fonte: ExportPlanning

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