Studio del mercato e della concorrenza nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto aziendale

L’azienda ed il bisogno

L’azienda cliente oggetto del presente case study è la Nuova Idemont srl, una realtà vicentina specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti industriali. Grazie alla sua notevole attività di ricerca e sviluppo (R&D), Nuova Idemont ha ideato un macchinario innovativo per automatizzare il processo di marcatura laser.

Per poter procedere alla prototipazione del prodotto si è reso necessario verificare che il macchinario rispondesse ad un effettivo bisogno del mercato. Durante lo sviluppo di nuovi progetti, infatti, è essenziale evitare di affezionarsi eccessivamente alle proprie idee, affrontandole con spirito critico prima di lanciarle sul mercato. Questo approccio e questa fase di analisi e studio del potenziale del mercato permettono di salvaguardarsi da investimenti che potrebbero rivelarsi fallimentari, qualora non supportati da evidenze oggettive.

Per la validazione dell’idea, Nuova Idemont ha quindi deciso di rivolgersi a TEM PLUS, che grazie ad un’attenta analisi di mercato affiancata ad uno studio dei competitor ha raccolto feedback dal mercato, determinanti per definire la giusta direzione del progetto.

L’analisi di mercato di TEM PLUS

Il primo step del progetto è stato un incontro di check-up, mirato ad esplorare in modo approfondito l’idea e il progetto di Nuova Idemont. Durante questo incontro, si è cercato di comprendere le caratteristiche fondamentali del macchinario, l’ambito di utilizzo e soprattutto le esigenze che la macchina intendeva soddisfare.

Questo passaggio è stato cruciale poiché ha permesso di definire con precisione le cosiddette buyer personas, le potenzialità e i fattori distintivi del macchinario.

Con le informazioni così raccolte, si è passati al successivo step, vale a dire la definizione delle informazioni da raccogliere sul mercato con conseguente creazione di un questionario da sottoporre agli intervistati. L’obiettivo è stato intercettare le tendenze di mercato in merito alle soluzioni di marcatura ad oggi adottate, ed ottenere feedback diretti in merito al macchinario ideato, inclusi suggerimenti e critiche.

I feedback dal mercato

Tramite strumenti di ricerca e software di intelligenza artificiale e sulla base delle buyer personas precedentemente definite, TEM PLUS ha individuato circa 80 aziende che rispecchiassero il profilo dell’utilizzatore tipo del macchinario, principalmente aziende italiane del settore automotive e lavorazioni conto terzi.

A questo punto è stato interrogato il mercato. L’azione di contatto diretto (telefonica e via email) ha consentito un approfondimento con circa il 50% delle imprese individuate, registrando importanti feedback in merito al prodotto e al trend del settore.

L’analisi dei competitor

Se è importante verificare che il prodotto ideato risponda effettivamente ad un bisogno, è altrettanto fondamentale assicurarsi che il bisogno (laddove esista) non sia già soddisfatto da un competitor. Ecco perché alla presente analisi di mercato è stato affiancato un attento studio della concorrenza.

In particolare, sono stati mappati i principali operatori del settore, analizzandone nel dettaglio i prodotti, canali distributivi e strategie di comunicazione.

Si tratta in questo caso di dati secondari, già disponibili online, che possono comunque dare indicazioni utili in merito al prodotto e alla clientela.

Risultati dell’analisi e scelte strategiche

L’analisi di mercato ha fornito una panoramica delle principali esigenze del settore della marcatura laser, evidenziando inoltre i maggiori problemi riscontrati dalle aziende durante la marcatura. Inoltre, sono state raccolte le prime impressioni sul prodotto da parte dei diretti interessati.

L’analisi di mercato ha poi svolto un ruolo cruciale nel perfezionamento del target di clientela. In particolare, è emerso come il modello produttivo di aziende appartenenti a specifici settori non sia compatibile con l’utilizzo di questo macchinario. Ad esempio, si è visto come alcune aziende del settore orologeria presentino volumi di produzione insufficienti a giustificare l’investimento in un macchinario come quello ideato dall’azienda cliente, più ideale invece per maggiori volumi di marcatura.

L’analisi dei competitor ha poi permesso di individuare le caratteristiche che contribuirebbero a differenziare il macchinario dalla concorrenza.

Persevere, Fine Tuning o Pivot?

Tutte queste informazioni raccolte nel corso del progetto saranno utili a Nuova Idemont per valutare la validità del progetto e per definire la direzione da dare al prodotto: se continuare secondo l’ipotesi iniziale (persevere), apportare modifiche al prodotto e alla strategia (fine tuning) oppure rivedere completamente il progetto da zero (pivot).

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