
Il settore delle serrature di sicurezza (serrature, lucchetti, catenacci, chiavi, cilindri e altre componenti) vale nel mondo circa 12 mld di Euro.
I principali produttori di serrature possono essere aggregati in 3 blocchi da ovest a est: il bloccoamericano composto da Messico e Stati Uniti, il bloccoeuropeo guidato da Germania, Rep. Ceca ed Italia, il bloccoasiatico rappresentato da Cina, Taiwan e Corea.
La domanda globale di serrature, lucchetti, chiavi e cilindri è crescente: +4% nell’ultimo biennio.
Escludendo i mercati con una solida produzione interna, le destinazioni che più importano serrature di sicurezza sono Francia, Regno Unito, Canada e Giappone, seguiti da Slovacchia, Paesi Bassi, Vietnam e Turchia.
E’ interessante notare che tra questi mercati, quelli con una domanda in crescita (Francia, Paesi Bassi e Turchia) vedono nell’Italia un partner importante.
Gli esportatori italiani si serrature hanno infatti una quota del 10% in Francia, del 4% in Olanda e del 13% in Turchia.
Tra i mercati in crescita e che torneranno nella top ten nei prossimi anni evidenziamo Russia (+47%) e Brasile (+17%), mercati però non facili per via di un elevato rischio paese e della presenza di dazi doganali (12-15% in Russia, 16% in Brasile).
Abbiamo tenuto alla fine il dato più interessante:
se a livello di settore l’Italia è il sesto player mondiale con una quota di mercato del 4%, è a livello di prodotto che le nostre imprese fanno la differenza.
L’Italia è infatti il più grande produttore ed esportatore di chiavi per serrature.
A testimonianza del ruolo internazionale dell’export italiano di chiavi basta notare come i primi cinque mercati di destinazione appartengano a 3 continenti diversi: Germania, Francia, Romania, Brasile e Australia.
Questo dato non deve però farci sedere sugli allori: la crescita del 5% avuta nell’ultimo biennio non è sufficiente per mantenere la propria posizione: la media mondiale infatti si attesta al 12% e ci sono Paesi produttori come la Rep Ceca, Polonia, Hong Kong e Singapore che stanno rapidamente guadagnando quote di mercato.